
Ciò che io chiamo bellezza della forma non è ciò che il volgare intende generalmente con questo nome, come per esempio la bellezza degli oggetti viventi e delle loro riproduzioni ma qualcosa di rettilineo e di circolare, e le superfici e i corpi solidi composti con la retta e il cerchio per mezzo del compasso, della corda o della squadra. Perché queste forme non sono, come le altre, belle secondo certe condizioni, ma sono sempre belle in sè.
Platone
